L`auto senza guidatore sta per diventare una realtà. Dopo rumors e indiscrezioni diventati sempre più insistenti nei giorni scorsi Fca e Google Self-Driving Car Project hanno annunciato di aver dato vita a una partnership in base alla quale integreranno la tecnologia di guida autonoma di Big G nei nuovi minivan ibridi Chrysler Pacifica Hybrid 2017 per ampliare l’attuale programma di sperimentazione di vetture a guida autonoma di Google. E’ la prima volta che da Mountain View lavoravo al progetto collaborando direttamente con un costruttore di auto.
“Lavorare a stretto contatto con Fca”, ha spiegato l’amministratore delegato di Google Self-Driving Car Project, John Krafcik, ”ci darà l’opportunità di velocizzare lo sviluppo di una vettura a guida totalmente autonoma che renderà le nostre strade più sicure e agevolerà gli spostamenti quotidiani per coloro che non possono guidare”. L’ad di FCA Marchionne ha invece parlato di un’opportunità “per velocizzare il processo di innovazione nell’industria automotive”. “L’esperienza che entrambe le società acquisiranno”, ha aggiunto, “sarà fondamentale per lo sviluppo di tecnologie automotive che porteranno benefici molto importanti per i consumatori”.
Nei prossimi mesi, secondo quanto spiega una nota di FCA, Google utilizzerà i minivan Chrysler Pacifica Hybrid nel proprio programma di sperimentazione, più che raddoppiando la flotta di veicoli attualmente in uso. Le responsabilità a livello di ingegnerizzazione saranno ripartite a seconda delle specifiche aree di competenza delle rispettive aziende.
Nella fase iniziale, Fca progetterà circa 100 veicoli costruiti appositamente per il programma di guida autonoma di Google. Google integrerà l’insieme di sensori e computer che permettono ai veicoli di muoversi autonomamente sulle strade. Gli ingegneri di entrambe le società lavoreranno insieme in un centro situato nel sudest del Michigan, al fine di velocizzare le fasi di progettazione, test e produzione dell’auto. Prima di essere utilizzate su strade pubbliche le vetture saranno comunque testate sul circuito privato di Google in California.