Le istituzioni riunite nel Museo nazionale svizzero (MNS) guardano al 2016 con soddisfazione. Il Museo nazionale Zurigo, il cui nuovo edificio è stato inaugurato in estate, ha messo a segno un notevole aumento del numero dei visitatori. Anche il Forum della storia svizzera Svitto e il Castello di Prangins hanno registrato un’affluenza superiore a quella del 2015.
Museo nazionale Zurigo
Nell’ultimo decennio il Museo nazionale Zurigo ha triplicato il numero di visitatori. Lo scorso anno hanno visitato il museo circa 275‘000 persone, vale a dire oltre 45‘000 presenze in più rispetto al 2015. I primi sei mesi del 2016 hanno visto i lavori di costruzione al nuovo edificio giungere alle battute conclusive. Parallelamente, sono state organizzate interessanti mostre temporanee come «Dada Universale» e «Conrad Gessner 1516 – 2016». La mostra «L’Europa nel Rinascimento. Metamorfosi 1400 – 1600», che ha inaugurato le nuove sale espositive, è stato un evento unico nella storia del Museo nazionale. Alcuni degli oltre 300 oggetti provenienti da tutta Europa e dagli USA venivano esposti in Svizzera per la prima volta. E con la nuova mostra permanente «Archeologia Svizzera», il nuovo Museo nazionale dispone ora di un ulteriore catalizzatore in grado di attirare l’attenzione di grandi e piccoli.
Castello di Prangins
Il 2016 si è rivelato un anno positivo anche per il Castello di Prangins, sulle rive del lago di Ginevra, che è stato visitato da 40‘000 persone. Ad attirare numerosi visitatori sono state, oltre alle mostre permanenti, soprattutto le mostre temporanee «Louis-Auguste Brun, pittore di Maria Antonietta. Da Prangins a Versailles», «Ebrei svizzeri: da 150 anni parità di diritti» nonché «World Press Photo 16» e «Swiss Press Photo 16». Particolarmente apprezzato lo storico orto dove sono coltivate oltre 100 varietà antiche di frutta e ortaggi su una superficie di circa 5500 metri quadrati. Nel complesso, il Castello di Prangins ha registrato un incremento di circa 3‘000 visitatori rispetto al 2015.
Forum della storia svizzera Svitto
Con circa 28‘600 presenze, il Forum della storia svizzera Svitto ha messo a segno il miglior risultato mai registrato nella sua storia. La mostra permanente e le mostre temporanee «Gottardo. Via attraverso la montagna» e «Vita montanara. Fotografie di Peter Ammon» hanno attirato circa 5‘400 visitatori in più rispetto al 2015.
Iniziamo il nuovo anno con slancio
Anche nell’anno a venire le istituzioni riunite nel Museo nazionale svizzero non mancheranno di offrire mostre temporanee su tematiche avvincenti, arricchite da un interessante programma di contorno. La prossima che si terrà nel nuovo edificio del Museo nazionale è «La rivoluzione del 1917. La Russia e la Svizzera», in programma da febbraio 2017. A settembre, con la mostra «Einsiedeln, meta di pellegrini», i visitatori potranno immergersi nel mondo del monastero di Einsiedeln. Il Castello di Prangins propone da marzo la mostra temporanea «Il lavoro» che, attraverso testimonianze fotografiche, documenta il cambiamento impressionante che ha caratterizzato il mondo del lavoro. A partire da aprile, con la mostra temporanea «Che cosa mangia la Svizzera?», il Forum della storia svizzera Svitto getterà uno sguardo sulle tavole dei nostri connazionali, nel presente e nel passato.