Atomic blonde di David Leitch

1989. Lorraine Broughton (Charlize Theron, è lei la Bionda esplosiva del titolo), agente dell'MI6 britannico, con il viso segnato da lividi ed ecchimosi, viene interrogata dal suo diretto superiore e da un rappresentante della CIA a proposito della sua recente missione in una Berlino ormai vicina al crollo del Muro e pertanto pullulante di agenti appartenenti alle Intelligence di svariati Paesi. Nella capitale della ex DDR un agente sotto copertura era stato assassinato e gli era stata sottratta una lista contenente i nomi e i compiti di tutti gli agenti occidentali in azione. A Lorraine era stato affidato il compito di scoprire in quali mani era finita e di recuperarla prima che il contenuto venisse svelato.
È in questa città livida, ma simile ad un ordigno il cui timer è già stato attivato, che agisce Lorraine Broughton la cui missione ci viene narrata in flashback.
Il film sfrutta le suggestioni estetiche e musicali che Berlino, quella Berlino lì, mette a disposizione, e che David Leitch utilizza a piene mani. Con tutti quegli anfratti in cui una trama fatta di giochi, doppio giochi e tripli giochi si può annidare, espandere, nascondere e rivelare.
Depeche Mode, David Bowie, New Order, Nena, Queen, Falco, Duran Duran sono la notevole colonna sonora di immagini e trame attraversate dalla Theron: squalo in tacchi a spillo, un concentrato di astuzia e sensualità pronto ad attaccare; una Bond al femminile che non deve chiedere mai, e che - perfino di fronte al crollo delle ideologie - di bussola morale ne una sola, e personalissima: la sua, che indica solo lì dove fa comodo a lei.

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Sport GO-News

Tavecchio si dimette dalla presidenza della Figc

Sport GO-News | 21/11/2017

Tavecchio si dimette dalla presidenza ...

“Ho dato le dimissioni come mero atto politico, avevo chiesto anche quelle del consiglio federale ma nessuno le ha rassegnate. Credo che siamo arrivati a un punto di speculazione che ha raggiunto limiti impossibili”. Lo ha detto Carlo Tavecchio in conferenza dopo l’annuncio delle sue dimissioni da presidente della Figc. “Il quadro politico fino a stamattina non era cambiato, la Lega Pro non è mai stata alleata nella maggioranza...
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