Il declino degli dèi è un ampio romanzo storico che intende offrire in dieci volumi un affresco del periodo tra il III e il IV secolo, quando il Cristianesimo, dopo l’ultima persecuzione, si avvia a diventare la più importante religione dell’Impero romano. Questo secondo volume – Amore e disamore - mette in scena, con stile elegante, terso, raffi nato e lirico, l’accentuazione del divario tra Diocleziano e Prisca, sua moglie.
La scena del romanzo è quella delle aree perennemente martoriate dei Balcani e del Medio Oriente, della Palestina, del Libano, dell’Iran, dell’Irak, della Siria… Dove il tamburo della guerra stenta a tacere, per il connubio di una duplice violenza: quella esercitata contro la libertà, e l’altra, fi glia della seduzione di una parola assoluta che inviti al sacrificio.
«La nota però peculiare di Amore e disamore è già dichiarata dal titolo. Ed è l’amore, altra corda dell’arte scrittoria di Passannante, di cui conosco un canzoniere d’amore di rara perfezione stilistica, di fattura petrarchesca. Il lettore infatti verrà ammesso al privato più intimo di Diocleziano – il Diocle di Prisca – sviscerando i processi psicologici di tutte le fasi dell’amore, dall’innamoramento all’oblio, entrando in quella sfera dove solo la Poesia può permettersi di inventare verità eterne, se eterna è la sostanza di cui gli uomini sono fatti, siano essi imperatori o umili cittadini.» (Dalla Prefazione di Roberto Pazzi).
Gerardo Passannante, vive in Svizzera, dove a lungo è stato insegnante e preside. Ha studiato a Milano e a Friburgo. È autore di sei raccolte poetiche, di due Canzonieri di dimensioni petrarchesche, di romanzi, racconti, saggi, diari, aforismi, opere teatrali, traduzioni.
Gerardo
Passannante; Il declino degli dèi; Amore e disamore. Città del sole edizioni; pp 212, €14,00.