Nei bellissimi spazi espositivi di Villa Giulia, affacciati sul Lago Maggiore a Pallanza, fino al 2 ottobre va in scena “Immaginare il giardino”.

Il curatore della mostra, Michael Jakob, docente universitario e curatore internazionale, parte dalla premessa che ogni giardino è sottoposto a una continua mutabilità per gli effetti del lavorio del tempo, e che anche giardini importanti rimangono impressi nella mente solo grazie a documenti iconici.
Propone dunque un’affascinante esposizione, dove il giardino viene rappresentato in due diverse modalità. Una sezione presenta 140 splendide incisioni, forma artistica utilizzata nei secoli per raffigurare e celebrare il giardino, provenienti da una straordinaria collezione privata di libri e materiali iconografici, che illustrano la costruzione dell’immaginario del giardino nei secoli tra il Seicento e l’Ottocento.

Nella prima sezione sfilano meravigliosi parchi come quello illustrato nella raccolta Hofstede van Clingendael (Amsterdam, 1690 ca.), sulla tenuta di Clingendael con l’imponente frontespizio di Laurens Scherm, composta da 32 stampe delineate da Daniel Stoopendaal e incise da Leon Schenk. Si prosegue con il palazzo e il giardino di Heemstede costruiti nel 1645 e acquistati nel 1680 da Diderick van Velthuysen (1651-1716). I bellissimi parterres de broderie, le statue, le fontane e un arco trionfale che conduceva all’orangerie, all’orto e a un grotto sopravvivono ormai soltanto nelle graziose tavole di Isaac de Moucheron.

Si passa poi in Italia con straordinarie e rarissime incisioni. Otto vedute di giardini di Roma, di cui sette portano la firma di Giuseppe Vasi (1710-1782). Si prosegue il percorso in Austria con il giardiniere-paesaggista tedesco Rudolph Siebeck (1812-1878) famoso per essere l’autore, nel 1862, del Parco della città di Vienna, chiamato anche, per l’appunto, Siebeckpark.
E infine si può ammirare la raccolta Elenco dei nuovi giardini alla moda di Georges-Louis Le Rouge (1712-1790), cartografo, architetto e stampatore francese e autore di una grandiosa impresa editoriale.

La seconda sezione della mostra presenta invece la proiezione di filmati sperimentali del Novecento, dove molti artisti e video maker – tra gli altri Chris Welsby, Stan Brakhage, Rose Lowder – hanno scelto proprio il giardino come specchio delle loro fantasie e proiezioni mentali.
Uno dei filmati presentati nella mostra è Park Film, un’opera sperimentale del 1972 dell’artista britannico-canadese Chris Welsby. Park Film è una pellicola strutturale, che indaga le interazioni tra persone, spazio verde urbano e macchina da presa

Una mostra dunque con una doppia anima che permette di ammirare e conoscere, attraverso splendide rappresentazioni disegnate e intriganti storie filmate, diverse tipologie di magnifici giardini di varie epoche.


Sedi espositive
Palazzo Viani Dugnani, Via Ruga 44 - Verbania
Villa Giulia, Corso Zanitello, Verbania Pallanza

Orari di apertura Palazzo Viani Dugnani
Da Martedì a Venerdì 11.00 – 18.00
Sabato, Domenica e Festivi 10.00-19.00

Orari di apertura Villa Giulia
Da Martedì a Venerdì 14.00 – 18.00
Sabato, Domenica e Festivi 10.00-18.00

Ingresso a ciascuna mostra:
4 € intero; 2,50 € ridotto; 1 € scuole; gratuito per disabili e un accompagnatore

Per informazioni
Museo del Paesaggio - Tel +39 0323 556621
segreteria@museodelpaesaggio.it

www.museodelpaesaggio.it