La disuguaglianza cresce nel mondo. Bastano i primi 8 'Paperoni' del pianeta per fare la ricchezza dei 3,6 miliardi più poveri. È quanto calcola il rapporto Oxfam - la ong britannica attenta all'economia sociale - che conferma il dato che emerge dal 2015: l'1% dei più facoltosi al mondo possiede quanto il restante 99%. In un contesto di crescenti contrasti la ricchezza cumulata da un'esigua minoranza di super ricchi sta crescendo a dismisura tanto che, con questo ritmo, tra 25 anni potremmo trovarsi di fronte al primo 'trillionario', con una ricchezza superiore ai 1.000 miliardi di dollari.
Il rapporto aggiorna i dati della disuguaglianza in occasione dell'appuntamento del World Economic Forum che vede i potenti del mondo riuniti a Davos, nella cittadina svizzera del cantone dei Grigioni nota per la sua ''montagna incantata''. Tanto che viene accompagnato da una petizione rivolta ai governi per chiedere una serie di interventi in favore di una economia umana.
Otto i punti sollecitati: politiche per arginare la concentrazione di ricchezza; stop alla concorrenza fiscale al ribasso; sostegno a modelli di business non orientati solo a massimizzare il profitto; incoraggiamento di innovazioni tecnologiche a vantaggio di tutti; una transizione verso l'uso di energie rinnovabili; la promozione dello sviluppo in base anche ad indicatori relativi al benessere dei cittadini e non solo del Pil.