In Svizzera cresce il consumo di vino indigeno

Il consumo di vino rosso svizzero nel 2015 è cresciuto a quasi 50 milioni di litri (+ 0,9 mio. l), mentre quello di vini rossi esteri è sceso a 126 milioni di litri (- 3,7 mio. l). Per il vino bianco l'andamento è inverso: nel 2015 sono stati consumati poco meno di 49 milioni di litri di vino bianco svizzero (- 0,3 mio. l), mentre il consumo di vini bianchi esteri è leggermente cresciuto raggiungendo 39 milioni di litri circa (+ 0,2 mio. l).

Data l'estate calda e secca la resa della vendemmia è stata molto scarsa e di conseguenza il volume del vino svizzero messo in cantina è stato inferiore al livello dei consumi. Analogamente agli scorsi anni, si è registrata una diminuzione delle scorte di vini autoctoni.
Nel complesso il consumo di vino nel 2015 ha segnato un calo sia per i vini rossi che per quelli bianchi. Continua, così, la tendenza negativa in atto da anni, cui si associa una crescita del consumo di spumante.


È nuovamente in espansione il consumo di spumante (571.300 litri, a circa 18 milioni di litri), con l'Italia a farla da padrona per quanto attiene alle importazioni (55%), seguita dalla Francia (28%) e dalla Spagna (11%). Si conferma così la tendenza al rialzo, nonostante il lieve calo delle importazioni rispetto all'anno precedente.


In generale, i vini importati provengono dall'Italia (71 milioni di litri), seguita dalla Francia (circa 40 milioni di litri) e dalla Spagna (circa 37 milioni di litri). Dal Portogallo sono stati importati circa 11 milioni di litri di vino. Se paragonate alle importazioni, le esportazioni risultano modeste: -227.500 litri rispetto all'anno precedente. Complessivamente, nel 2015 il volume d'esportazione è stato a 1,3 milioni di litri. Tale cifra comprende anche i vini esteri importati e riesportati.


Social Network & Meteo

Sport GO-News

Tavecchio si dimette dalla presidenza della Figc

Sport GO-News | 21/11/2017

Tavecchio si dimette dalla presidenza ...

“Ho dato le dimissioni come mero atto politico, avevo chiesto anche quelle del consiglio federale ma nessuno le ha rassegnate. Credo che siamo arrivati a un punto di speculazione che ha raggiunto limiti impossibili”. Lo ha detto Carlo Tavecchio in conferenza dopo l’annuncio delle sue dimissioni da presidente della Figc. “Il quadro politico fino a stamattina non era cambiato, la Lega Pro non è mai stata alleata nella maggioranza...
Continua a leggere


Visualizza Categoria