Il sistema politico svizzero fa parlare di sé l'Europa intera, per esempio quando i cittadini impongono di rinegoziare gli accordi di libera circolazione, oppure quando abrogano la decisione di acquistare 22 aeroplani da caccia. La democrazia diretta moderna, di tipo svizzero, affianca e non sostituisce la democrazia rappresentativa. Essa abolisce il monopolio del potere legislativo e questo contribuisce a creare un dialogo tra rappresentanti e cittadini e a tenere sana ed effettivamente "rappresentativa" la democrazia. In questo piccolo paese, pieno di montagne, l'unica risorsa naturale estraibile dal sottosuolo è l'acqua. Negli indici sulla competitività industriale svetta però al primo posto nel mondo. L’autore ha scoperto che lì, nei secoli, si è sedimentato qui un ricchissimo "giacimento di democrazia".
Scrive Luigi Bobbio nella prefazione: «Ciò che rende questo libro particolarmente affascinante è che si configura come il racconto di una graduale presa di coscienza.» … «Il suo punto di vista non è quello dello studioso – giurista o politologo – ma è quello del cittadino che si è trovato coinvolto.» «... Sono convinto che abbiamo molto da imparare dalla Svizzera ... e quindi da questo libro»

Leonello Zaquini, ingegnere, residente in Svizzera dalla fine degli anni '90, eletto nel Consiglio comunale di Le Locle, Cantone di Neuchâtel è ora Professore Onorario della HE-ARCIngegnerie, University of Applied Sciences Western Switzerland ed imprenditore.

Mimesis/SX; pp. 171; € 16,00