Nonostante un contesto economico difficile la piazza finanziaria di Zurigo rimane ben posizionata sia a livello svizzero sia internazionale: contribuisce alla metà della creazione di valore aggiunto del settore nella Confederazione e conserva il secondo posto in Europa, dietro a Londra, nonché il nono a livello mondiale. In uno studio realizzato da Bak Basel su mandato degli organi di promozione economica della Città e del Cantone di Zurigo si legga che nel 2015 i fornitori di servizi finanziari con sede nei cantoni di Zurigo, Zugo e Svitto sono stati all’origine del 44% degli affari realizzati nel settore in Svizzera, con un volume di 26,5 miliardi.
Le banche – a partire da UBS, Credit Suisse e Julius Bär – contribuiscono per il 45%, gli assicuratori per il 44%. La piazza finanziaria zurighese genera il 17% del PIL della regione e dà un impiego a un lavoratore su dieci. Strutturalmente, il settore è dominato dal canton Zurigo, che comprende principalmente banche e assicurazioni. Dalla crisi finanziaria del 2007-2008 la piazza zurighese mostra una crescita corrispondente alla media internazionale.
Nel 2016 dovrebbe avere beneficiato di una progressione dello 0,5%, mentre il numero dei dipendenti è diminuito. Ciò nonostante rimane uno dei più importanti centri finanziari del mondo, sottolineano i ricercatori renani. E le prospettive per quest’anno e per il 2018 sono più favorevoli, con una crescita stimata rispettivamente all’1,5% e all’1,8%.