Durante un incontro con i media tenutosi negli Studi RSI di Comano, il Direttore Maurizio Canetta si è soffermato su alcune iniziative – già in corso o di imminente attuazione – volte a rafforzare il rapporto della RSI con il proprio pubblico e il proprio territorio: dalle visite guidate agli Studi di Comano (sempre più frequentate da migliaia di adulti e ragazzi in età scolastica) al dialogo/confronto quotidiano con i singoli utenti nelle pagine social RSI alla consolidata presenza alle principali manifestazioni estive (tra cui Estival Jazz e il Festival del film Locarno, con la prima assoluta dell'animazione serale alla Rotonda).
Canetta ha poi illustrato la nuova Strategia di produzione SSR/RSI, concepita per cogliere le esigenze di nuovi pubblici mobili, giovani e urbani senza perdere di vista quelli tradizionali. “In termini tecnici, si chiama digital shift” ha spiegato il Direttore “ovvero la volontà di andare con i contenuti laddove il pubblico si sta muovendo”.
Una serata televisiva per rispondere a tutte le domande
Maurizio Canetta ha annunciato che venerdì 23 settembre, in prima serata su LA 1, sul modello di quanto fatto da SRF, la RSI si metterà pubblicamente in discussione nel corso di una trasmissione televisiva in cui egli stesso risponderà, in diretta, alle domande che il pubblico inoltrerà a una redazione speciale. Le più interessanti verranno raccolte alla presenza di un osservatore esterno e Canetta non le verrà a sapere prima della trasmissione. Anche questa è un’iniziativa che testimonia la volontà della RSI di confrontarsi realmente con il proprio pubblico, mettendosi in discussione e provando a spiegarsi in maniera trasparente a chi contribuisce in misura determinante a finanziarla.
Per trovare il titolo di questa trasmissione la RSI ha indetto un concorso. Le proposte devono essere inviate entro il 5 agosto a comunicazione@rsi.ch. In palio un tablet di ultima generazione.
L'esperienza verrà condotta anche in Radio in autunno con diversi appuntamenti su Rete Uno nello spazio mattutino di Millevoci.
Lineare e digitale devono coesistere
Prendendo spunto dagli eccellenti risultati raggiunti - tanto in termini di ascolti radiofonici e televisivi che di consumo in streaming/online - con la copertura integrale di UEFA Euro 2016, Canetta ha indicato la via che lui e la RSI intendono seguire nei prossimi anni.
Poiché il consumo dei media avviene sempre più in maniera mobile, slegata da orari e palinsesti, la coesistenza di broadcast e broadband è un dato di fatto. Per mantenersi il punto di riferimento per la Svizzera italiana e italofona, la RSI ha da tempo iniziato a rafforzarsi nel campo dell’online.
Dopo la pubblicazione dell'App RSI News, in autunno uscirà l'applicazione dedicata allo sport.
Nuova offerta online
Nel contempo, alcune trasmissioni, sino a ieri broadcast, si stanno trasformando in un’offerta online. Tra gli esempi più recenti, CultTV che, da qualche mese, è diventata web only con il nome di Cult+. Vari i vantaggi per il pubblico di questo appuntamento, che ora può essere seguito 24/24 in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento: basta una connessione internet per usufruire di un’offerta ancora più ampia, con aggiornamenti costanti e la possibilità di interagire davvero a 360 gradi con la redazione.
Nuovi profili professionali
Nel campo della formazione e della ricerca di nuovi profili professionali polivalenti e crossmediali, in grado di affrontare la sfida digitale, partirà nel gennaio 2017 la nuova Accademia 2.0 RSI, un biennio di formazione teorica e pratica rivolto ad 11 aspiranti giornalisti e animatori e multimediali, videomaker e operatori multimediali, selezionati mediante concorso pubblico.
Nel frattempo è al lavoro da quasi un anno un laboratorio di nuovi prodotti web only, un gruppo interdisciplinare che unisce una ventina di collaboratori chiamati a progettare nuove iniziative di programma: da qui sono nate alcune nuove proposte tra cui Li vuoi quei kiwi (ogni giorno un lavoretto manuale per i bambini) e SPAM, format che, da settembre, distribuirà contenuti informativi in grado di interessare/coinvolgere un pubblico tra i 15 e i 24 anni attraverso canali social, linguaggi e modalità non convenzionali di interazione. Fatto per i ragazzi e in collaborazione con i ragazzi, SPAM è alla ricerca del proprio logo. Il relativo concorso scade il 22 luglio. Candidature e file a socialmedia@rsi.ch.
Nuove modalità produttive
È stato anche presentato ai media il nuovo Studio produttivo che utilizza il cosiddetto TriCaster. Uno spazio di circa 60 mq nel quale, a titolo sperimentale, viene diffuso, nei mesi estivi Falò. Il TriCaster è un mixer video che mette a disposizione un set completo di strumenti (server, titolatrice, grafica) per produrre e diffondere una produzione televisiva, tanto registrata che live. Lo studio, dotato di tre telecamere in alta definizione remotate, ha un’illuminazione specificamente studiata per le scenografie virtuali. Esso permette un’ottimizzazione della pianificazione degli studi di produzione, spesso problematica, soprattutto tra autunno e primavera e in caso di concomitanze.