A quattro anni di distanza dall'album Grande Nazione, lo scorso 11 novembre Piero Pelù e Ghigo Renzulli, in arte Litfiba, hanno proposto il loro undicesimo album dal titolo Eutòpia, un disco che - non poteva essere diversamente - si presenta in abito rock particolarmente "litfibesco". Dopo una decina di anni in separazione, terminata nel 2010 con il lancio dell'album Stato Libero, il duo fiorentino oggi fa risuonare i vecchi tempi, gli anni ottanta e novanta, ovvero i tempi di Pirata, Sogno Ribelle e Spirito. Eutòpia è un disco potente, con dei testi che puntano il dito sulla classe dirigente, dando una voce a coloro che nella vita non sempre hanno incrociato la fortuna. Un disco dalla parte dei più deboli - da un punto di vista social-economico - come dimostra in modo evidente il brano L'Impossibile.