I rapporti bilaterali tra la Regione italiana e la Confederazione sono in crescita: nel 2016 scambio delle merci per 20 miliardi di euro
"I rapporti bilaterali tra la Lombardia e la Svizzera sono molto intensi e in crescita. Basti pensare che lo scambio delle merci, lo scorso anno, ammontava a circa 20 miliardi di euro, pari al 65% degli scambi totali tra Italia e Svizzera, di oltre 30 miliardi".
Con queste parole Félix Baumann, console generale di Svizzera a Milano ha aperto il suo intervento o alla presentazione del seminario sulla cooperazione transfrontaliera organizzato dalla commissione Coter del Comitato europeo delle Regioni e dal Consiglio regionale della Lombardia, in programma domani a Varese, sottolinea: "Lo scorso anno il commercio bilaterale ha segnato un aumento, il primo dal 2012 dopo anni di stagnazione".
La Lombardia, spiega Baumann, "ha un ruolo centrale nello scambio transfrontaliero: da sé rappresenta un terzo, il 33%, del commercio bilaterale Italia e Svizzera". Tanto che "secondo dati Istat (Istituto nazionale di statistica, ndr), le esportazioni di merci dalla Lombardia verso la Svizzera, lo scorso anno, sono state quasi il doppio di quelle verso la Cina: 6,4 miliardi di euro contro 3,4 miliardi". Lo stesso vale "per i servizi alle imprese, la Svizzera rappresenta il primo mercato, con un volume doppio rispetto alle esportazioni verso la Germania, 2,4 mld di euro l'anno". Quanto ai trasporti, la "solidità del rapporto transfrontaliero" tra Italia e Svizzera è andata ulteriormente a rafforzarsi con l'entrata in esercizio della galleria ferroviaria di base del San Gottardo.
Tappa fondamentale che vedrà il suo compimento con l’apertura della galleria del Monteceneri entro la fine del 2020, quando Milano e Zurigo saranno raggiungibili in meno di tre ore.