Un’esperienza gastronomica in un hotel di lusso per gli italiani ha delle caratteristiche ben delineate, che molte volte stupiscono: lo svela una ricerca di Secret Escapes, il club di viaggi online specializzato in vendite flash per alberghi a quattro e cinque stelle e boutique hotel.
La ricerca conferma che il concetto di lusso associato al cibo è squisitamente italiano: quasi la metà del campione (49,5%) pensa infatti al tartufo bianco e al Barolo, mentre il 36,8% del campione sceglie, come simbolo di cibo di lusso, caviale, ostriche e champagne. Inoltre, alla domanda “quale cibo ti concedi ogni tanto?”, il 48,6% ha scelto vino rosso italiano pregiato mentre il 36% si gratifica con un piatto di spaghetti all’astice.
Nell’immaginario degli italiani infine, la cucina di un hotel di lusso è tale se associata alla firma di uno chef stellato (39,7%) e alla tradizione culinaria locale (37,2%), quindi si cerca la specialità ma che sia tipica della zona.
Pensando all’esperienza, sensazioni e contesto sono tra i primi elementi di distinzione e tra i servizi che non possono mancare nel ristorante di un hotel di lusso, l’accoglienza da parte del maître è importante per il 46,4% degli intervistati e il divieto di utilizzare i telefoni e/o parlare ad alta voce, per il 29,9%. Come dire… italiani ma non troppo.
A dispetto dell’idea dell’italiano chiacchierone e rumoroso, quando pensiamo al ristorante di lusso, lo sogniamo un ambiente ideale per godere dell’arte culinaria con i cinque sensi senza essere disturbati.
Il momento della giornata in cui ci si concede qualcosa di diverso? A colazione. Infatti, gli aspetti salienti della prima colazione in un hotel esclusivo sono la qualità e l’eccellenza per il 40,9% e che sia varia con dolce e salato per il 31,5%. Probabilmente cornetto e cappuccino ricordano troppo i giorni lavorativi?