Presidente della
giuria del Concorso internazionale
sarà il regista, sceneggiatore e critico di cinema francese Olivier Assayas,
già al Festival nel 2014 con l’acclamato Sils
Maria, con Juliette Binoche. Tra i più apprezzati cineasti
contemporanei, Assayas ha realizzato numerosi lungometraggi, spaziando tra
temi, luoghi e generi diversi. Autore di un cinema dove la ricerca formale si
sposa alle esigenze del racconto, Assayas ha saputo mettere in risalto il
talento dei suoi intrepreti, tra cui spiccano figure femminili intrepretate da
attrici come Emmanuelle Béart, Maggie Cheung, Virginie Ledoyen, Connie Nielsen
e Kristen Stewart.
A presiedere la giuria
del concorso
Cineasti del presente
sarà Yousry Nasrallah, volto noto al pubblico del Festival. Assistente di
Youssef Chahine, Nasrallah ha esordito nel 1988 con Vols d’été. A Locarno ha presentato diverse
opere tra cui il toccante documentario A
propos des garçons, des filles et du voile (1995) e Brooks, Meadows and Lovely Faces lo
scorso anno in Concorso internazionale. Nasrallah è autore di un cinema
popolare, carico di sensualità e fortemente politico.
La Presidente di
giuria del concorso Pardi di domani
sarà Sabine Azéma, amatissima interprete del cinema francese. Due volte César per la miglior
interpretazione femminile, vera e propria musa di Alain Resnais, con cui ha
debuttato nel 1983, Azéma è da sempre protagonista di un cinema di ricerca e
scoperta, dunque una sensibilità ideale per incontrare e affrontare gli autori
del domani.