Torna Maurizio de Giovanni, e con lui i Bastardi di Pizzofalcone. Pane, il suo nuovo romanzo, ruota ancora una volta intorno all’ispettore Lojacono e alla sua squadra, alle prese con un omicidio che divide in due le forze di polizia: da una parte i Bastardi – oltre a Lojacono, Palma, Pisanelli, Romano, Calabrese, Di Nardo e Aragona – che, nonostante i successi accumulati sul campo, devono ancora e sempre dimostrare di essere dei bravi poliziotti, dall’altra la Direzione distrettuale antimafia (Dda), che sente odore di crimine organizzato.
Nel nuovo caso di omicidio che si trovano a dover affrontare, la vittima, un panettiere, è stata trovata morta di prima mattina fuori del suo forno. Qualcuno gli ha sparato. Tempo addietro l’uomo aveva testimoniato, salvo poi ritrattare, contro la criminalità organizzata, così le indagini, condotte da Lojacono, si concentrano su quell’episodio. Intanto, Aragona e Di Nardo si ritrovano per le mani una denuncia che appare piuttosto bizzarra: uno studente universitario accusa di stalking una ragazza con cui in passato ha avuto una relazione, ma che ha lasciato. A rendere incredulo Aragona è il fatto che, mentre la giovane è bellissima, lo studente è a dir poco brutto. A tutto questo si aggiungono i problemi personali di ciascun membro della squadra, in particolare quelli di Romano e Pisanelli, il primo deciso a adottare una bambina, il secondo sempre a caccia di un misterioso killer alla cui esistenza nessuno crede.