Per Natale gli svizzeri spendono in media 292 franchi

Anche quest'anno bando all'avarizia per le spese legate alle festività. Stando a un sondaggio realizzato per conto della società di consulenza EY (Ernst&Young), gli svizzeri prevedono di spendere 292 franchi a testa per regali. In prima fila vi sono doni in denaro, libri e dolci. Il dato - che emerge da un rilevamento effettuato in ottobre in tutto il Paese - è solo di poco inferiore a quello dell'anno scorso (-0,7%, erano 294 franchi), ma rimane il secondo più elevato dal 2010, quando era stato registrato il record di 301 franchi.

Le donne puntano a spendere 309 franchi (valore più alto di tutti i sondaggi che sono condotti dal 2009), 14 franchi in più che nel 2016, gli uomini invece 272 franchi (-20). Le differenze regionali rimangono importanti: fra chi abita nella regione di Zurigo (310 franchi) e chi risiede nella Svizzera centrale (257 franchi) corrono oltre 50 franchi di differenza. Il Ticino in questa classifica si schiera con i più "poveri" (271 franchi, +1 franco rispetto a dodici mesi prima).

A beneficiare della voglia di generosità saranno soprattutto i centri commerciali, dove verrà speso il 42% del budget natalizio (+22 punti rispetto all'anno scorso). In progressione sono anche i punti vendita online (18%, +1 punti), mentre soffriranno i negozi specializzati (36%, -16 punti), emerge dall'inchiesta realizzata da un istituto demoscopico.

La preferenza dei consumatori fra online e negozio "fisico" va spesso a quest'ultimo (76%), grazie al fatto che è possibile valutare meglio la merce. L'11% propende a favore del web - in questo caso si fa attenzione al servizio 24 ore su 24 e alla possibilità di evitare centri città sovraffollati - mentre per il 13% i due canali sono equivalenti. Il 10% (-6 punti) pensa di acquistare i regali solamente all'estero, il 18% lo farà almeno in parte, mentre il 72% spenderà nella Confederazione.

Gli svizzeri si confermano inoltre previdenti anche per gli acquisti di Natale: il 7% compra i doni in ottobre o prima, il 32% in novembre, il 43% 3-4 settimane prima e solo il 18% 1-2 settimane prima. Si punterà soprattutto su denaro o buoni in denaro (50%), libri (46%), alimentari e dolci (44%), vestiti (34%), biglietti per un evento (36%), giocattoli (32%), vestiti (34%), CD e DVD (22%), nonché articoli cosmetici (21%).

In relazione all'età i più "spendaccioni" sono i 36-45enni, con 355 franchi (+2%), mentre esitano di più ad aprire il portafogli i 18-35enni, che si limitano a 252 franchi (+13%).

Social Network & Meteo

Sport GO-News

Tavecchio si dimette dalla presidenza della Figc

Sport GO-News | 21/11/2017

Tavecchio si dimette dalla presidenza ...

“Ho dato le dimissioni come mero atto politico, avevo chiesto anche quelle del consiglio federale ma nessuno le ha rassegnate. Credo che siamo arrivati a un punto di speculazione che ha raggiunto limiti impossibili”. Lo ha detto Carlo Tavecchio in conferenza dopo l’annuncio delle sue dimissioni da presidente della Figc. “Il quadro politico fino a stamattina non era cambiato, la Lega Pro non è mai stata alleata nella maggioranza...
Continua a leggere


Visualizza Categoria