di Graziano Guerra
Versione top di gamma con motore diesel super silenzioso e accesso ai propri contenuti multimediali con l’ultima versione di R-LINK Evolution
Il crossover urbano più venduto in Europa - 215.670 unità nel 2016 – se la deve vedere con una concorrenza agguerrita, che le vien portata da Peugeot 2008, DS Cactus, Fiat 500, Opel Mokka. Tanto per far qualche nome. Rinnovata fuori e dentro, ma mantenendo gli elementi di successo, Captur risponde anche con la versione top di gamma Initiale Paris. Con la IP abbiamo srotolato chilometri lungo strade di città e di montagna, senza farci mancare spostamenti in autostrade. La 5 posti mette in campo un ambiente esclusivo, con sedili riscaldabili in pelle Nappa e un volante rivestito di pelle pieno fiore. Al volante ho apprezzato il brillante e molto silenzioso diesel Energy dCi 110 associato a una trasmissione manuale a 6 rapporti. Dotato di Stop & Start e del sistema di recupero dell’energia in frenata e in decelerazione, questo motore eroga una potenza di 110 cavalli a 4.000 giri/minuto e una coppia di 260 Nm a 1750 giri/minuto. L’architettura del turbo a inerzia ridotta consente tempi di risposta molto brevi ai bassi regimi. Le tecnologie di bordo sono all’avanguardia, come i sensori angolo cieco, di parcheggio a 360°, l’audio premium BOSE e l’ultima versione R-LINK Evolution, che consente l’accesso ai propri contenuti multimediali con un unico gesto, oltre all’uso delle applicazioni dello smartphone compatibili con la modalità di guida Android Auto.
L’Easy Park Assist, dal canto suo, dopo che gli abbiamo indicato se vogliamo un posteggio parallelo, perpendicolare o a spina di pesce, a una velocità inferiore a 30 km/h individuerà i posti disponibili e dopo averne identificato uno, calcolerà e gestirà l’operazione. Il conducente non ha bisogno di toccare il volante, ma controlla solo acceleratore e freno. All’interno si notano numerosi elementi cromati, la plancia e i pannelli delle portiere rivestiti di pelle, il cassetto “Easy Life”. La plafoniera comprende un’illuminazione a LED e luci di lettura individuali. Ma i sedili della Initiale Paris potrebbero avere comandi elettrici. L’estetica è fra le più riuscite nel segmento, con i nuovi paraurti che marcano il carattere crossover, la griglia della calandra cromata esclusiva e le protezioni dei parafanghi di un grigio ancora più elaborato e metallizzato. Il profilo inferiore dei cristalli laterali è nero brillante.
Negli inserti cromati delle modanature laterali si nota la firma INITIALE PARIS, presente anche sulla griglia anteriore. La gamma di tinte specifiche IP nasce dalla combinazione con il nuovo Nero Ametista, e cerchi esclusivi da 17 pollici. La IP beneficia di luci diurne a LED, fari Pure Vision e frecce dinamiche a LED. In Svizzera, Renault Captur è proposta con una gamma motori Energy che comprende 3 TCe benzina e 3 dCi diesel, con potenze da 90 a 120 CV. È in listino nelle versioni Life, Zen, Intens, 90° Anniversary e Initiale, ventaglio prezzi da 18'100 a 31'000 franchi; vettura in test CHF 32'650; bicolore (800), tetto panoramico (700), ruota di scorta (150), le opzioni.
Dati tecnici Renault Captur Initiale Paris dCi 110
Motore: diesel 4 cilindri in linea
Cilindrata: 1461 cc
Potenza: 110 CV
Velocità max.: 180 Km/h
Cambio: 6 manuale a 6 marce
Capacità serbatoio: 45 l
Consumi dichiarati sul misto: 3,7 l/100 km
Emissioni C02 g/Km: 101
Dimensioni (mm) e peso: L/l/h - 4122/1778/1566 - 1280 Kg a vuoto
Bagagliaio (dm3): 377-455