Con 368 voti a favore, 2 astenuti e 7 contrari la Camera ha approvato definitivamente il ddl sulla riforma costituzionale. Le opposizioni non hanno partecipato al voto.
Il ddl - Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione – conclude così l’iter previsto dalla Costituzione all’articolo 138 (Revisione della Costituzione).
La riforma sarà ora sottoposta al referendum confermativo che il Governo ha più volte annunciato per ottobre