E ora è l'opera d'arte più costosa di sempre
Leonardo dei primati: il 'Salvator Mundi' del maestro da Vinci è stato venduto all’asta per 450 milioni di dollari (commissioni incluse), l’equivalente di circa 381 milioni di euro.
Il quadro, raffigurante Gesù Cristo, è stato dipinto in Francia per Luigi XII intorno al 1500, ed era l’ultima opera di Leonardo ancora di proprietà di un privato.
L’asta è stata organizzata a New York da Christie’s, una delle più grandi case d’asta del mondo, ed è stata a sua volta senza precedenti. È stata preceduta da una grande campagna di marketing, affidata per la prima volta a un’agenzia pubblicitaria, e ha sorpreso anche i più esperti per le cifre che ha raggiunto. Si pensava infatti che Salvator Mundi sarebbe stato venduto per circa 100 milioni di dollari, ma le aspettative sono state oltremodo superate.
'Salvator Mundi' ha una storia complicata. Dopo essere stato creduto perso per moltissimo tempo, è stato ritrovato nei primi anni Duemila e venduto una prima volta per meno di 10.000 dollari nel 2005. Da lì in poi, una volta restaurato e autenticato, è stato comprato e venduto più volte da collezionisti e commercianti d’arte, per prezzi sempre più alti. A Christie’s è stato affidato dal 50enne ricco imprenditore e collezionista russo Dmitry Rybolovlev, che a sua volta lo aveva comprato dal commerciante d’arte francese Yves Bouvier in un affare da 1 miliardo di dollari per 38 opere d’arte. Il prezzo stimato all’epoca era stato di 127 milioni di dollari, mentre Bouvier lo aveva pagato circa 50 milioni di dollari in meno nel 2013.
'Salvator Mundi' è diventata così l'opera d'arte più costosa della storia. Finora il primato apparteneva ai 300 milioni di dollari pagati per Interchange di Willem De Kooning, venduto nel settembre 2015.