Secondo il rapporto pubblicato oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST), in Svizzera è in aumento il livello della formazione della popolazione e della partecipazione delle donne al mercato del lavoro e del tempo parziale. Ciò che emerge dai dati è che fra il 2006 e il 2016, le persone con una formazione di livello terziario sono passate dal 29,9% al 41,5%. Al contempo, la fetta di coloro senza formazione post obbligatoria è calata nettamente.
La progressione riguarda soprattutto le donne, anche se nell'insieme il loro livello di formazione è ancora inferiore a quello degli uomini, come indica la statistica. La loro partecipazione al mercato del lavoro si è incrementata, passando dal 59,8% al 62,8%. Invece, la quota degli uomini attivi ha subito un lieve calo. Le donne sono sempre maggioritarie per quel che riguarda il lavoro a tempo parziale, con tendenza in aumento. Le lavoratrici in questo settore sono passate dal 56,5% al 58,8%. Fra gli uomini, il tempo pieno resta la norma, ma l'attività a tempo ridotto ha guadagnato un po' di terreno (12% nel 2006, 17,1% nel 2016).
Per quanto riguarda l'evoluzione del tasso d'aiuto sociale, l'UST rimarca che la situazione non ha subito grandi variazioni. I gruppi a rischio praticamente non sono cambiati: persone con la sola formazione di base, stranieri, famiglie monoparentali e quelle numerose sono colpite in maniera superiore alla media da queste situazioni.